se dovessi descrivere questo eurojam con una parola sarebbe stupore, sono rimasta sorpresa e stupita di come riuscissi a vedermi in ogni capo squadriglia, non importa se spagnola francese o polacca, tutte fiere di portare il guidone della nostra squadriglia, di mostrare il nostro braccio di specialità, di mostrare la nostra prima classe e di essere viste come un punto di riferimento per il resto della squadriglia. Sono rimasta stupita di come alla cerimonia di apertura fossimo tutte sorridenti ed emozionate nonostante il sole e le ore passate sedute ad aspettare l’inizio di un’avventura unica ed indimenticabile. Sono rimasta senza parole davanti all’imponente facciata della cattedrale di Santa Teresa di Lisieux e di come nonostante la pioggia, e la fatica tutte siamo attivate sorridenti e soddisfatte di noi stesse. Non riuscivo a smettere di ridere nei pomeriggi e nella serata di gemellaggio con le guide francesi, spagnole e polacche. Abbiamo fatto avanti e indietro con pali, casse, sacchi tende che pesano più di noi sotto il sole e sotto la pioggia ma tutto con un sorriso e una voglia di dar il meglio mai avuta prima. Abbiamo visto un bosco prendere vita e non essere semplicemente la “location di un eurojamboree” ma una città di scout e guide da tutta Europa.

Mai dimenticherò quest’avventura e l’esplosione di emozioni provate in soli sette giorni.

Grazie di cuore a chi ha reso tutto questo possibile.

Sofia Pezzera