Come in ogni grande evento o spettacolo che si rispetti oltre a quello che appare ben visibile, c’è un incredibile lavoro dietro le quinte, questo è anche quello che sta succedendo all’Eurojam dove dietro il sipario ci sono numerosi Clan e Fuochi che a turno si sono alternati, prestando un servizio che permette il regolare svolgimento del campo.
Una presenza silenziosa ma importante.
Appena un Clan o un Fuoco, dopo aver effettuato il servizio necessario, partiva per tornare a casa, un altro era subito pronto a prendere il suo posto. Questo è avvenuto in continuazione durante tutto l’Eurojam per garantire sempre la copertura necessaria.
I servizi eseguiti in questi giorni da Scolte e Rover, non impegnati con i relativi Riparti, sono numerosi e diversi: dalla mensa al servizio d’ordine, dal montaggio alla pulizia campo. Attualmente alcuni Clan e Fuochi italiani si stanno occupando in particolare di controllare il funzionamento delle cisterne dell’acqua, due da 20.000 litri che riforniscono il campo guide e due da 50.000 litri che riforniscono il campo esploratori. Oltre che cominciare a pensare al viaggio di rientro.
Grazie al loro sevizio all’Eurojam sia i Clan sia i Fuochi hanno compreso ancora di più la collaborazione, la condivisione, il sacrificio e lo spirito di adattamento, beneficiando come valore aggiunto dell’incontro con culture diverse che porta ad un arricchimento reciproco e regala la gioia di stare con altri fratelli.
L’Eurojam è un campo diverso dal solito non solo per Esploratori e Guide ma anche per Rover e Scolte e credo che per chiunque vi abbia preso parte, sia da un lato sia dall’altro, rappresenti una grande opportunità di crescita personale.
Credo inoltre che il ricordo di quest’esperienza rimarrà nei cuori e nelle menti di tutti per molto tempo anche quando le foto digitali messe su Facebook saranno ingiallite.