Una richiesta dalla Bielorussia porta lo scoutismo italiano fino quasi in Siberia. Interessate ad approfondire il metodo coccinelle, le Capo nel 2011 inoltrano richiesta di supporto all’Unione. Rispondono due Capo italiane. Così arrivano a Minks, -22°, Angela, 33 anni e Alessandra, 27. “Due informi ammassi di lana e pile” ricorda Angela “vengono accolti da alcune Capo Bielorusse e dal Vescovo della Chiesa Greco-Cattolica. E’ stata subito gioia nell’incontro, fatto di conoscenza sincera e spirito di fratellanza”. Un giovane seminarista aiuta nelle traduzioni..
Una settimana intensa. 17 giovani ragazze tra stalattiti di ghiaccio, cumuli di neve, tutte coperte da strati di sciarpe, fiere nella loro impeccabile uniforme.
Capo e Scolte erano in rappresentanza di tutte le regioni della Bielorussia in cui l’Associazione è presente. “Abbiamo alternato – ricorda Alessandra – attività pratiche, a spiegazioni e confronto con le ragazze. La formazione delle sestiglie, i giochi, la realizzazione dei quaderni di bosco, i cerchi intorno alla lanterna, giochi sul simbolismo proposto alle bambine e sulla progressione personale. Tante le domande. 13 ore filate di attività al giorno. Il tempo è volato. Al momento dei saluti tanti sorrisi e la gioia autentica della condivisione a tratti commossa”.
Oggi in Bielorussia sono 3 le unità che accolgono le coccinelle.
La formazione prosegue e alcune delle loro Capo saranno ad agosto in Italia, per seguire i campi scuola di II tempo.