Twinnings, Gemellaggi … questa è la parola che sta risuonando da qualche giorno tra gli esploratori e le Guide italiani.
Frutto di elaborati calcoli matematici e illuminati software, nei mesi prima della partenza, tanto tempo è stato speso per pensare al meglio a come fare incontrare i tanti Esploratori e Guide giunti da tutta Europa, affinchè tornassero a casa arricchiti e donassero agli altri la propria ricchezza.
Data l’impossibilità di far incontrare tutti tra loro, si è consolidata l’esperienza dei gemellaggi internazionali.
I ragazzi negli ultimi mesi hanno avuto modo di entrare in contatto tra squadriglie, per organizzare al meglio il proprio tempo insieme, con momenti di incontro e di gioco, oltre che per uno scambio di tecniche.
Raccogliamo qui alcune testimonianze tra i ragazzi.
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Dal Riparto Roncade 1 Audax, Bivacco SP6.
Una delle squadriglie ieri ha incontrato una squadriglia Francese la mattina, a cui hanno spiegato l’attività svolta durante la mattina, cioè l’attraversamento del fiume Sile in canoa, mentre il pomeriggio le squadriglie sono andate a giocare con le corrispondenti squadriglie polacche, giocando con i numeri polacchi, inglesi ed italiani. Adesso si attendono i reciproci scambi di giochi e tecniche.
Per me questo Eurojam è grande…. tanto! La cerimonia di apertura è stata spettacolare, con i cavalli e tutto…. così comincia a raccontarci questo Eurojam Giulio, della squadriglia Daini del Riparto Roncade Audax – bivacco SP6 – costellazione Aquila.
Anche oggi sono andate avanti le attività con lo scambio di tecniche i gemellaggi con una squadriglia francese, mentre con i corrispondenti polacchi si è giocato, tra l’altro, al “pill pam”, versione corrispondente al nostrano “bang bang”
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Sebastiano e Claudio, del Roma 53, bivacco SP7, costellazione Aquila,
oggi hanno giocato al salvataggio del figlio di Alessandro Magno (ed hanno anche vinto…), mentre ieri hanno spiegato ad una Squadriglia di Esploratori tedeschi la costruzione delle torce a vento.
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Edoardo, Capo della Squadriglia Cobra del Roma 65,
ha affrontato già un grande gioco, a scalpo, ma con spirito di fratellanza, e non è potuto mancare lo scambio di fazzolettoni, grande classico di un Eurojam e di qualunque incontro internazionale. E questo è quello che ci ha raccontato in una pausa del gioco in cui la sua squadriglia era impegnata nel pomeriggio!
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I Falchi del Riparto Este 1
hanno fatto un grande gioco, ma soprattutto hanno spiegato ai francesi come realizzare le “frecce polinesiane” (delle frecce costruite in legno con alettoni in tetra pack, che si lanciano il più lontano possibile) con grande gioia dei fratelli transalpini.
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Lorenzo del Treviso 1, Riparto Santa Bona
ha apprezzato soprattutto l’incontro con le altre squadriglie, andando ad imparare da una squadriglia tedesca come costruire un’amaca.