Sono partiti, tutti…ancora poche ore e i ragazzi (e i capi) saranno a casa.

È semplicemente incredibile.
Abbiamo ancora negli occhi i sorrisi delle nostre nuove amiche dalla Francia, dalla Spagna, Polonia, Portogallo… Ci sembra di essere ancora li, con il cappellone in testa, impavido compagno d’avventure, sotto il cielo di Normandia che ce l’ha messa tutta per non lasciarci andare via! È stata un’esperienza fantastica, ma era giunta l’ora di metterci lo zaino in spalla: abbiamo un messaggio da portare a casa a coloro che ci aspettano e che incontreremo nel nostro cammino. È un messaggio di fratellanza, in lingue che fino ad una settimana fa non riuscivamo neppure a capire. E ora sono le lingue dei canti che rallegrano il lungo viaggio in corriera alle nostre case.
Sentiamo di essere state davvero fortunate perché abbiamo avuto l’opportunità di essere protagoniste di un momento in cui gli scout di tutta europa hanno rinnovato la promessa ad essere uniti negli stessi ideali e nell’impegno di costruire al meglio il nostro domani. Come farlo? Poncho e cappellone ci insegnano che siamo ragazze e ragazzi che sanno fare strada anche nelle difficoltà. Sappiamo fare nodi e legature saldi che tengono in piedi i nostri tavoli e ci permettono di accogliere ragazzi da tutto il mondo per mangiare e scherzare con noi. Sappiamo fare un fuoco e cantare a squarciagola perché né la notte né un bosco ci spaventano. Sappiamo guardare alle stelle e capire la nostra direzione. Sappiamo prendere per mano le nostre sorelle più piccole e saper tenere unita una piccola comunità come la Squadriglia.
Alcune di noi sono ancora in viaggio altre vedono dal finestrino paesaggi conosciuti. Tutte non vediamo l’ora di scendere dal mezzo di trasporto: il vero viaggio inizia adesso per noi Guide e Scout d’Europa.

Questo particolare “servizio” virtuale cambierà allora aspetto e direzione, da cronaca quotidiana a beneficio di curiosi (genitori, affezionati, simpatizzanti…) prenderà le caratteristiche di distributore di emozioni per chi, quel che fin qui abbiamo raccontato, lo ha vissuto sulla propria pelle e nei propri cuori.

Dopo 15 ore di viaggio le energie non si sono ancora esaurite. La voce gioiosa rimbomba ancora tra canti e grida entusiaste. Un Avventura che porterà i suoi echi per lungo tempo.

Il tempo di tornare, svuotare lo zaino, lavarsi e mangiare e torneremo ad arricchire con spirito rinnovato queste pagine, affinché i nostri 4000 possano godere di un album di ricordi a loro tutto dedicato e realizzato con il contributo di tutti.

 Tutti stipati in stazione a torino e poi via per roma!!!! Stiamo arrivando!!!

Stasera è tempo di abbracci.

TO BE CONTINUED…

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