Arrivare in Normandia col cuore colmo di speranza e con gli occhi pieni di curiosità: questo è lo spirito con cui Guide ed Esploratori, da tutta Europa, sono giunti fino a qui per vivere un campo speciale all’insegna dell’avventura e dell’apertura verso il prossimo.

Ancora una volta lo scoutismo rappresenta la metafora della vita, una vita che appartiene a donne di carattere e uomini di buona volontà che affrontano il sentiero senza mai perdere di vista l’attenzione e la cura per se stessi e per chi li circonda, chi come loro è riunito sotto la medesima Promessa pronunciata, con chi come loro cammina illuminato dalla fede in Nostro Signore.

La speranza di noi Capi, che fin qui non abbiamo potuto fare altro che accompagnare questi ragazzi e queste ragazze, ci gonfia gli occhi fino a commuoverci, perché nella vita incontreranno percorsi impervi e fangosi, dovranno sopportare la pesantezza sulle spalle di un palo da costruzioni, dovranno imparare a godere della pioggia.
Oggi sono chiamati a vivere il gioco: domani con grinta e sorriso sapranno cantare ed essere nuovamente pronte ad accogliere.

Lo Scoutismo è esercizio alla vita, per il corpo, per la mente, per il cuore e per la fede.
Il buon Dio un giorno, come oggi, li saprà sostenere e accompagnare e chiederà di ESSERE SEMPRE PRONTI perché il fuoco non si spenga mai per loro e ogni nuovo giorno si apra con un’alba di speranza per costruire nella fede, a partire dal loro essere madri o padri, una società e un’Europa migliore.

 

Anna e Alessia

Riparto “Vega”, Treviso 2